A007 Sentenza - Studio d'Abbieri

Vai ai contenuti
A007
Pannelli Fotovoltaici
Cass. n.

Se l’istallazione non comporta modifiche, anche il parere negativo dell’assemblea va considerato semplicemente come un diverso punto di vista sull’uso degli spazi condivisi.

Il singolo condomino può istallare sulle parti comuni un impianto fotovoltaico, al servizio della sua abitazione, senza l’ok dell’assemblea se il lavoro non comporta modifiche degli spazi condivisi.
In tal caso il no dell’assemblea resta relegato alla possibilità di esprimere un punto di vista diverso sull’uso che si potrebbe fare delle parti comuni; o, come nel caso esaminato dalla Cassazione, ad un dissenso derivato dal timore che l’iniziativa del singolo, possa limitare la libertà degli altri di disporre degli spazi per usi alternativi.
Che il no dell’assemblea non entri in rotta di collisione con l’interesse di chi vuole mettere gli impianti è dimostrato dal fatto che la deliberazione assembleare non può essere impugnata in giudizio.
Partendo da questo principio, la Cassazione bolla dunque come inammissibile il ricorso dei condomini fautori dell’energia pulita, che avevano comunicato all’amministratore la loro intenzione di mettere dodici pannelli fotovoltaici sulle parti comuni, incassando il no degli altri condomini. Per i ricorrenti un veto certamente illegittimo che, a loro avviso, andava però rimosso dal giudice attraverso l’annullamento della delibera, prima di procedere al lavoro.

Il no dell’essemblea non ha peso.
17 Gennaio 2023
Torna ai contenuti